La fattura elettronica si evolve

Da giovedì 1° ottobre 2020 per l’invio delle fatture elettroniche saranno utilizzate, in via facoltativa, nuove specifiche approvate dall’ Agenzia delle Entrate, fino al 31 dicembre è previsto un periodo transitorio dove lo SDI accetterà le fatture elettroniche, note di variazione ed autofatture, predisposte sia con il nuovo tracciato che con quello attualmente utilizzato (versione 1.5).

Dal 1° gennaio 2021, invece, il Sistema di Interscambio accetterà solo ed esclusivamente i documenti emessi con il nuovo tracciato XML (versione 1.6). Nel periodo di transizione, lo scambio di fatture elettroniche potrebbe comportare qualche problema di conversione se tra il soggetto emittente e il ricevente i tracciati sono differenti, (uno aggiornato e l’altro no), per questo motivo suggeriamo che l’aggiornamento al software avvenga quanto prima. Periodicamente la fattura elettronica si migliora e si adatta alle nuove esigenze.  Questa nuova evoluzione dovrebbe servire al Fisco per ottenere un numero maggiore di informazioni, ma soprattutto propedeutico alla dichiarazione precompilata per i possessori di partita Iva a partire dal 2022.

Ecco le nuove codifiche “Natura” e “TipoDocumento” che debuttano nel nuovo tracciato XML

Codici Natura

N1 – operazioni escluse da IVA ex art. 15, D.P.R. n.
633/1972

N2.1 non soggette ad IVA ai sensi degli articoli da 7 a 7-
septies del D.P.R. n. 633/1972

N2.2 non soggette – altri casi

N3.1 non imponibili – esportazioni

N3.2 non imponibili – cessioni intracomunitarie

N3.3 non imponibili – cessioni verso San Marino

N3.4 non imponibili – operazioni assimilate alle cessioni
all’esportazione

N3.5 non imponibili – a seguito di dichiarazioni d’intento

N3.6 non imponibili – altre operazioni che non concorrono
alla formazione del plafond

N4 – operazioni esenti da IVA

N5 – operazioni soggette al regime del margine / IVA non
esposta in fattura

N6.1 inversione contabile – cessione di rottami e altri
materiali di recupero

N6.2 inversione contabile – cessione di oro e argento puro

N6.3 inversione contabile – subappalto nel settore edile

N6.4 inversione contabile – cessione di fabbricati

N6.5 inversione contabile – cessione di telefoni cellulari

N6.6 inversione contabile – cessione di prodotti elettronici

N6.7 inversione contabile – prestazioni comparto edile e
settori connessi

N6.8 inversione contabile – operazioni settore energetico

N6.9 inversione contabile – altri casi

N7 – IVA assolta in altro stato UE (vendite a distanza ex
art. 40, commi 3 e 4, e art. 41, comma 1, lettera b, D.L. n. 331/1993;
prestazione di servizi di telecomunicazioni, tele-radiodiffusione ed
elettronici ex art. 7-sexies lettere f, g, D.P.R. n. 633/1972 e art. 74-sexies,
D.P.R. n. 633/1972)

Codici TipoDocumento:

TD01 Fattura

TD02 Acconto/Anticipo su fattura

TD03 Acconto/Anticipo su parcella

TD04 Nota di Credito

TD05 Nota di Debito

TD06 Parcella

TD16 Integrazione fattura reverse charge interno

TD17 Integrazione/autofattura per acquisto servizi
dall’estero

TD18 Integrazione per acquisto di beni intracomunitari

TD19 Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17
c.2 DPR 633/72

TD20 Autofattura per regolarizzazione e integrazione delle
fatture (art.6 c.8 d.lgs. 471/97 o art.46 c.5 D.L.   331/93)

TD21 Autofattura per splafonamento

TD22 Estrazione beni da Deposito IVA

TD23 Estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA

TD24 Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, lett. a)

TD25 Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, terzo
periodo lett. b)

TD26 Cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni
(ex art.36 DPR 633/72)

TD27 Fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa

Con il nuovo tracciato diventerà facoltativa la compilazione del campo “importo” relativo al bollo. Nel caso in cui sia previsto l’assolvimento dell’imposta di bollo, pertanto, rimarrà obbligatoria la valorizzazione del campo “Dati Bollo”, ma diventerà facoltativa l’indicazione del relativo importo. La fattura elettronica, nella sua evoluzione, si appresta a diventare una fonte importante di informazioni per il Fisco, soprattutto renderà più semplice ed efficace le operazioni di controllo.