E – FATTURE Italia – San Marino

A decorrere dal 1° luglio 2022 le fatture verso San Marino andranno emesse e accettate esclusivamente in formato elettronico

Con il nuovo provvedimento n. 211273 del 5 agosto 2021
dell’Agenzia delle Entrate sono state individuate le regole tecniche per
l’emissione e la ricezione delle fatture elettroniche per le operazioni
effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel territorio
dello Stato Italiano e soggetti residenti nella Repubblica di San Marino.

Al via il periodo transitorio dal prossimo 1° ottobre 2021 fino al 30 giugno 2022, gli operatori potranno scegliere la fatturazione elettronica in alternativa a quella cartacea, sino alla data del 1° luglio 2022, successivamente le fatture saranno accettate esclusivamente in formato elettronico.

Le nuove disposizioni prevedono una modernizzazione delle procedure di fatturazione, trasmissione dati, controllo, tracciatura e versamenti dell’IVA concernenti le cessioni tra l’Italia e San Marino, un esperimento secondo cui clienti e fornitori, sia nazionali che sammarinesi, si avvarranno delle rispettive piattaforme di interscambio nazionali, e cioè lo SDI e l’HUB-SM, per inviare e/o ricevere documenti di fatturazione in formato elettronico, utilizzando il formato XML.

Questo sistema sembra propedeutico a testare l’apertura e
l’interfaccia dello SDI in prospettiva con altri sistemi europei e mondiali di
fatturazione elettronica.

Ecco le disposizioni diffuse nel provvedimento n. 211273/2021:

  • le fatture elettroniche scambiate tra Italia e San Marino vengono trasmesse e ricevute tramite SDI, ai sensi delle norme tecniche definite nel provvedimento del 30 aprile 2018;
  • Le fatture relative a cessioni di beni spediti o trasportati nella Repubblica di San Marino, emesse in formato elettronico dal cedente italiano nei confronti di operatori economici di San Marino, vanno spedite allo SDI con Natura operazione N3.3.
  • l’ufficio tributario di San Marino trasmette ed effettua le lavorazioni delle fatture elettroniche dei cedenti/prestatori sanmarinesi e riceve quelle degli operatori italiani che rientrano nell’ambito di applicazione del decreto del 21 giugno 2021;
  • sempre l’ufficio tributario di San Marino è accreditato come nodo attestato al Sistema di Interscambio;
  • il controllo delle fatture inviate da San Marino spetterà alla direzione provinciale dell’Agenzia delle entrate di Pesaro-Urbino;
  • attraverso i servizi di consultazione previsti l’operatore italiano può visualizzare l’informazione sull’esito dei controlli, oltre ai dati fiscali delle fatture elettroniche emesse e ricevute con San Marino.

Come stabilito dal provvedimento del 30 aprile 2018, il cessionario o cedente nazionale potrà consultare i dati riguardanti le fatture in argomento e conoscere l’esito di eventuali controlli effettuati.

Il risultato negativo di una verifica effettuata dall’ufficio della Repubblica nei confronti di un cedente italiano comporta il pagamento dell’imposta da parte di quest’ultimo tramite procedura di variazione. Il cessionario interno che ha acquistato da San Marino, oltre a controllare la correttezza della fattura ricevuta e di quella inviata dalla controparte, potrà conoscere se l’operazione ha avuto il via libera dell’ufficio competente ai fini della detrazione o se, in caso di operazione senza addebito d’imposta, può procedere al versamento dell’Iva.

Ricapitolando:

1° ottobre 2021 – Inizio del periodo transitorio di
fatturazione elettronica tra Italia e San Marino

30 giugno 2022 – Fine del periodo transitorio

1° luglio 2022 – Ingresso a pieno regime del sistema di fatturazione elettronica transfrontaliera tra Italia e San Marino