Progetto
In questo progetto Dall’Ozzo 1972 aveva soprattutto la necessità di generare preventivi precisi, trasparenti e in poco tempo
- Numero postazioni 99+
- Address https://dallozzo1972.business.site/
Dall’Ozzo 1972 è un’impresa che produce prodotti di falegnameria in provincia di Como. Nata nel 1971 è specializzata nella realizzazione di semilavorati in legno, in kit o assemblati indirizzati alla Grande Distribuzione Organizzata e alle aziende attive nel settore dei mobili imbottiti (letti e divani). Dall’Ozzo 1972 vanta un bacino di oltre 300 clienti, di cui l’85% in Italia e il restante 15% proveniente dai Paesi dell’Est Europa.
Le sfide di Dall’Ozzo
La crescita del volume d’affari riportata nel corso degli ultimi anni, ha portato Dall’Ozzo 1972 a installare un nuovo sistema gestionale per supportare la maggiore complessità dei processi aziendali.
In seguito allo sviluppo di un ciclo produttivo completamente automatizzato, l’Azienda aveva la necessità di integrato i software verticali utilizzati nei diversi reparti produttivi (CAD, SW per la programmazione dei centri di lavoro,) all’ interno di un’architettura ERP, scelta ricaduta su TREND di TDA Informatica grazie, al quale è stato possibile integrare i dati a disposizione delle singole unità produttive, di velocizzare il flusso delle informazioni tra i diversi reparti e di aumentare l’efficienza di ciascuno, ottenendo così un incremento complessivo della produttività aziendale.
Grazie all’adozione dell’ERP, Dall’Ozzo 1972 è stata capace di diminuire i tempi di evasione degli ordini ricevuti a tre giorni lavorativi. L’informatizzazione completa del ciclo produttivo, infatti, ha permesso di snellire i processi aziendali, eliminando le attività di scarso valore aggiunto e di incrementare la produttività di ciascuno dei reparti coinvolti, che ora hanno a disposizione informazioni relative alla tracciabilità dei materiali e di analizzare le scorte, e, quindi, di programmare con maggiore precisione acquisti e spazio da riservare in magazzino ai prodotti finiti.
La disponibilità, in tempo reale, di informazioni sull’andamento della produzione e delle vendite, inoltre, diminuisce il margine di errore e rende più efficaci le strategie di pianificazione commerciale, con un effetto positivo sull’andamento della società. In quest’ottica, poi, il sistema è in grado di effettuare il controllo costante dei processi produttivi, con l’opportunità, per i responsabili di reparto, di valutare la necessità di introdurre eventuali correttivi nella gerarchia degli ordini da evadere. Sul fronte della clientela, invece, è aumentato il grado di soddisfazione degli acquirenti, per la qualità di un servizio in grado di fornire tempestivamente informazioni relative alla situazione delle merci in consegna, allo storico delle movimentazioni, alla situazione contabile e all’archiviazione ottica dei documenti scambiati (mail, fax, progetti).
Gestione veloce dei preventivi
L’elaborazione di preventivi, in modo veloce e il più possibile preciso per ciò che riguarda la formulazione del prezzo di vendita a partire dal costo industriale, è uno dei punti di partenza del ciclo produttivo in Dall’Ozzo, ma è anche la prima indicazione dell’ottimo servizio che si vuole rendere al cliente.
Interfacciare il software di Progettazione 3D con l’ERP risolve l’esigenza di evitare il doppio inserimento di dati, riducendo tempi di gestione degli ordinativi e preventivi e, contemporaneamente, consentirebbe di creare automaticamente le distinte di base.
Soluzione
Gli amministratori di Dall’ Ozzo 1972 hanno individuato nell’ integrazione di TREND con un configuratore tridimensionale la soluzione di questa problematica.
L’imputazione della distinta di base è effettuata prelevando i dati dal progetto, realizzato tramite un sistema CAD tridimensionale. Gli operatori, in fase di progettazione, possono aprire il database di TREND e indicare di quali materie prime è composto il componente e quale ciclo di lavoro è necessario per produrlo. Così facendo si evita di introdurre manualmente il codice del materiale da utilizzare e si riducono gli errori di digitazione.
Terminato il progetto questo può essere importato nell’ERP, il tempo d’introduzione della distinta base, in questo modo, è stato in pratica azzerato, ma non solo, le schede tecniche dei componenti della distinta (file in formato pdf) vengono associate alle anagrafiche degli articoli. In questo modo possono essere “incapsulate” nelle stampe e richiamate sui monitor in produzione.
La procedura d’importazione, inoltre, controlla eventuali non conformità e consente di annullare ogni tipo d’imprecisione.
Con la distinta di base inserita a sistema, corredata del suo ciclo di lavoro, è semplice e molto veloce l’elaborazione di un preventivo a partire dal costo reale dei materiali e delle lavorazioni.
Gestione del lancio in produzione delle commesse
Il lancio in produzione degli
ordinativi, coinvolgendo vari reparti alcuni dei quali automatizzati, richiede
una distinta base corredata non solo dei cicli di lavoro, ma anche delle
informazioni necessarie per l’interfacciamento con le macchine utensili.
L’eliminazione degli ordini di lavoro cartacei è una successiva necessità, in
una azienda dove il numero e la complessità delle commesse rende necessari continui
aggiornamenti alle fasi di lavoro e agli schemi tecnici.
Soluzione
Emissione degli ordini di lavoro e Programmazione della produzione
Con la distinta base inserita in TREND è relativamente semplice programmare la produzione. Il ciclo di lavoro, specificato per ogni componente della distinta, indica quale percorso produttivo dovrà essere compiuto e il sistema propone all’operatore una lista di ordini di lavorazione. Per ogni centro di lavoro è possibile visualizzare la sequenza degli ordini di produzione che impegnano tale centro (lista di dispacciamento). I responsabili possono modificare le liste delle lavorazioni impostandone la priorità e la sequenza. Il piano di produzione, completo, è visualizzato su un diagramma di Gant interattivo che permette ai responsabili di produzione di monitorare e modificare le sequenze in produzione.
L’intero processo di pianificazione della produzione è riassunto come segue:
- L’ufficio tecnico, utilizzando un configuratore grafico tridimensionale, crea un prototipo elettronico della seduta secondo la richiesta del cliente.
- Dalla composizione grafica si ricava automaticamente: il preventivo, la distinta base del prodotto completa del ciclo di lavoro e disegni tecnici a corredo.
- L’ordinativo è lanciato in produzione e schedulato secondo la capacità produttiva dei singoli centri coinvolti nel ciclo … .
- Dall’ordine di produzione sono generati i file per la programmazione dei centri di lavoro e le liste di picking per le materie prime necessarie.
- Lo schedulatore convoglia sui computer touch-screen di ogni centro di lavoro la sequenza ottimale degli ordini di lavoro, completa di schede tecniche, permettendo la rilevazione dei tempi di produzione e il controllo degli avanzamenti di produzione.
- L’esecuzione dell’ordine di produzione consente, presso ogni centro di lavoro che ne necessita, la stampa di etichette … e/o fogli per il riconoscimento dei materiali e l’imballaggio secondo regole prestabilite.
- Il reparto spedizioni può preparare il carico e la spedizione al cliente .
- L’area amministrazione procede all’emissione delle fatture.
Gestione del controllo di avanzamento produzione e rilevazione dei tempi
La raccolta dei tempi di produzione deve soddisfare due esigenze dell’azienda: monitorare l’avanzamento delle lavorazioni, valorizzare correttamente i costi di commessa.
Soluzione
Controllo avanzamento lavorazioni e Rilevazione dei tempi di produzione: Il Modulo Touch Screen
Per la rilevazione dei tempi di produzione e, quindi, per ottenere lo stato di avanzamento delle lavorazioni sono stati utilizzati dei pc industriali, dei touch screen. Con questi strumenti è possibile visualizzare, in tempo reale, la sequenza degli ordini da eseguire, per ogni centro di lavoro tramite liste video: agli operatori è sufficiente “toccare” lo schermo … in corrispondenza del numero di ordine … per far sì che la procedura inizi a conteggiare il tempo della lavorazione, oltre a segnalare che l’ordinativo è in fase di svolgimento. Un nuovo tocco può terminare l’operazione di conteggio o sospenderla …. Diversi sono i vantaggi per l’azienda: circola molta meno carta in officina; i tempi non sono più trascritti dagli operatori su fogli cartacei che, quindi, avevano bisogno di essere re-imputati a sistema; possono essere tracciate le fasi di lavorazione e controllare se i tempi standard necessitano di correttivi; in quest’ultimo caso la procedura di rilevazione può essere utilizzata per raffinare automaticamente la durata dei cicli di lavoro standard.
Etichettatura dei semilavorati
L’etichettatura dei Semilavorati prodotti, necessaria per la loro identificazione durante il ciclo di lavoro e per la disposizione sui bancali in caso la merce sia consegnata al cliente in kit.
Soluzione
Ognuno dei Touch Screen può comandare una stampante quindi, in qualsiasi momento, è possibile stampare una etichetta con i dati relativi alla fase di lavoro appena completata e contenente, se necessarie, le informazioni della fase di lavoro successiva: area/centro di lavoro dove spostare il semilavorato dove sarà svolta la fase successiva di lavorazione; riferimenti alla commessa/cliente; scheda tecnica del materiale; schema di imbancalatura.
Tracciabilità delle Materie Prime Utilizzate in Commessa
Sapere con quali lotti di materia prima è stato costruito un semilavorato è uno dei principi sui quali Dall’Ozzo 1972 ha il controllo della produzione e permette di determinare la bontà delle forniture relazionando queste ai problemi emersi al controllo di qualità.
Soluzione
La tracciabilità delle materie prime utilizzate in commessa è garantita dal sistema di etichette che si applicano ai materiali durante le fasi di carico del magazzino.
Le etichette contengono i dati della “matricolatura” dei lotti che avviene durante la stampa delle stesse. Ogni riga del documento di carico è identificata in maniera univoca e la sua indicazione è tradotta in un codice a barre.
Successivamente, per ogni prelievo di magazzino, gli operatori “leggono” il codice a barre (il lotto) sul materiale e lo imputano (lo associano), per mezzo di una apposita funzione (bottone “Prel. Materiali”) sui Touch Screen, all’ordine di lavorazione. La Matricola funge quindi da “denominatore comune” tra i carichi e scarichi di magazzino e gli ordinativi di produzione e con essa è possibile sapere con quali materiali e lotti è stato costruito il prodotto finito e ognuno dei semilavorati che lo compongono.
Approvvigionamento delle materie prime
I brevissimi tempi di produzione vantati da DalloOzzo possono essere garantiti solo da una puntuale organizzazione delle scorte di magazzino. La gestione dei fabbisogni di produzione è una esigenza primaria del sistema produttivo dell’Azienda.
Soluzione
L’ufficio acquisti deve provvedere in tempi rapidi all’approvvigionamento dei materiali necessari per le commesse in produzione. Il controllo delle scorte e, quindi, il calcolo veloce delle necessità … generate dagli ordinativi sono possibili grazie all’utilizzo del modulo MRP I di TREND. La procedura calcola le necessità, relativamente alle commesse lanciate in produzione, e redige automaticamente le richieste al fornitore valorizzate secondo i listini d’acquisto. Gli operatori possono controllare e, eventualmente, modificare tali proposte. Con l’arrivo della merce e la successiva evasione dell’ordine di acquisto in carico di magazzino, è possibile quadrare le fatture dei fornitori con gli ordini di acquisto emessi, per controllare che siano stati mantenuti gli accordi commerciali. Per alcuni materiali, quelli che presentano tempi di approvvigionamento oltre i termini di consegna degli ordinativi, gli approvvigionamenti sono gestiti secondo un sistema basato sui consumi.
Controllo di qualità
La gestione delle motivazioni degli scarti di produzione e delle rilavorazioni è la base sulla quale Dall’Ozzo 1972 perfeziona il ciclo produttivo.
Soluzione
Durante i controlli di qualità, svolti al termine di ogni fase di lavorazione, vengono registrate le cause di non conformità riscontrate dagli addetti in un apposito archivio.
Questo consente di programmare le rilavorazioni, segnalate contestualmente ai motivi di non conformità ai responsabili della programmazione e, soprattutto, di elaborare queste informazioni per migliorare i cicli di lavoro o di modificare il processo produttivo. Con questo atteggiamento si punte al raggiungimento di standard qualitativi sempre migliori.
Amministrazione
Il reparto amministrazione deve gestire gli adempimenti che la fiscalità richiede all’azienda; il controllo dei risultati contabili e dell’attività sono altre necessità del personale addetto.
Soluzione
Il reparto contabile provvede all’emissione delle fatture riguardanti le commesse prodotte e quindi, con praticità e semplicità, esegue le funzioni che permettono di terminare il ciclo attivo dell’attività: presentazione di ricevute bancarie, sollecito degli incassi, invio automatico delle fatture per posta elettronica.
Ad ogni modo, l’azienda provvede autonomamente all’esecuzione delle registrazioni contabili necessarie agli adempimenti fiscali, quindi ha la possibilità di verificare, tempestivamente, gli andamenti del bilancio, degli scadenziari e dei flussi finanziari. In quest’ultimo ambito, un vantaggio determinante
Per l’operatore è l’utilizzo del modulo CashFlow: l’integrazione tra i vari moduli di TREND permette di verificare i flussi, sempre aggiornati, istante per istante. Ad esempio, un nuovo ordine di acquisto emesso, appare subito nel planning degli impegni passivi; un DDT di vendita, in maniera speculare, sarà subito calcolato tra le scadenze attive.
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